Fondata il 9 novembre 2000 da Rudy Fiori e con sede a Cuneo

CINEMASTORE Italia S.R.L. si era specializzata nel videonoleggio e vendita di film, e videogiochi.
L'azienda offriva l'opportunità a vari investitori di aprire punti vendita in franchising sotto l'insegna CINEMASTORE, posizionandosi come un leader nel franchising di negozi multimediali.
Uno dei punti di forza di CINEMASTORE era la possibilità di noleggiare film e videogiochi attraverso distributori automatici, accessibili 24 ore su 24, sette giorni su sette, garantendo un servizio continuo e flessibile ai suoi clienti.

L'evoluzione del Home Cinema: 

Dalla videocassetta allo streaming
Nel cuore di una serata invernale, raccogliersi in casa con la famiglia per scegliere un film da guardare rappresenta una delle gioie semplici ma profonde della vita moderna. Questo piacere quotidiano è reso possibile grazie all'evoluzione del "home cinema", che ha trasformato il modo in cui viviamo l'esperienza cinematografica domestica.

Videocassette: I primordi dell'Home Cinema
Negli anni '80, l'introduzione della videocassetta ha rivoluzionato il consumo di contenuti cinematografici, rendendo il film un'esperienza domestica anziché esclusivamente cinematografica. Il cuore di questa tecnologia era un nastro magnetico, capace di trasformare il modo in cui guardavamo i film a casa. Nonostante i limiti qualitativi, il fascino della videocassetta risiedeva nella sua novità e nella capacità di portare il cinema nelle nostre case

DVD: L'ascesa della qualità digitale
Con il declino delle videocassette, il DVD prese il sopravvento, offrendo una qualità d'immagine e sonora nettamente superiore.
Introdotto come "Digital Versatile Disc", il DVD ha spianato la strada a un'era di alta definizione, diventando il nuovo standard per gli appassionati di cinema in casa. Le aziende di distribuzione adattarono rapidamente, sostituendo le videocassette con questa nuova tecnologia più compatta ed efficiente.

Blu-ray e oltre: Spingere i confini della definizione Nonostante il successo del DVD, l'avanzamento della tecnologia televisiva ha richiesto un supporto ancora più avanzato: il Blu-ray. Con la sua capacità di memorizzare dati molto più elevata e la qualità video fino a 1080p, il Blu-ray ha ulteriormente elevato l'esperienza dell'home cinema. Più recentemente, l'introduzione del Blu-ray 4K ha segnato un altro salto qualitativo, con dischi capaci di supportare video a risoluzione ultra alta.

Lo Streaming: Il futuro del Home Cinema
Oggi, il futuro del home cinema sembra orientarsi sempre più verso lo streaming digitale. Con piattaforme come Sky, Netflix, Amazon Prime,  Disney+  e molte altre che offrono contenuti ad alta definizione direttamente a casa, il bisogno di supporti fisici sta rapidamente diminuendo. Questo cambia non solo come consumiamo il cinema, ma anche come interagiamo con i media in generale.

Conclusione: Un'era di cambiamento continuo
Mentre continuiamo a godere dei progressi tecnologici, l'home cinema si evolve in modi che una volta avremmo solo potuto immaginare. Sebbene sia difficile prevedere con precisione tutte le innovazioni future, una cosa è certa: l'esperienza cinematografica in casa continuerà a migliorare, sfumando sempre più i confini tra il cinema e il comfort domestico.


Dalle radici a Cuneo alla nascita di Cinemastore: Una storia di visione e innovazione

Nel 1983, un piccolo negozio di nome Studio ASA aprì i battenti nella città di Cuneo, Piemonte. 
Gestito da Rudy e dalla madre, la Signora Tina, iniziò come un piccolo punto vendita di pellicole, macchine fotografiche e film in Super 8 e 16mm, acquisito dai precedenti proprietari.
La svolta arrivò quando, durante un viaggio a Roma per approvvigionarsi di film in Super 8, Rudy scoprì i primi supporti a nastro magnetico.
Intuirono subito che la possibilità di guardare un film comodamente a casa propria avrebbe rivoluzionato il modo di fruire del cinema.
Con un misto di coraggio e audacia, decisero di rinnovare completamente il loro negozio, trasformandolo e rinnovandolo sostituendo l'insegna con il nome di "Videoteca".
Iniziarono a cercare e reperire qualsiasi tipo di materiale disponibile, tanto in Italia quanto all'estero, incluse le produzioni in lingua originale e, non meno importante, film di genere "hard-core".
Questa scelta ampia e diversificata si rivelò vincente: già negli anni '90, la Videoteca vantava una collezione di oltre quindicimila videocassette VHS e un centinaio di nastri Betamax, evitando fortunatamente un investimento maggiore in quest'ultimo formato, meno fortunato sul mercato.
L'espansione continuò nel 1988 con l'apertura a Torino di un azienda, LA PALMAVIDEO, un'attività di distribuzione di film in formato VHS all'ingrosso. 
Questa mossa fornì a Rudy l'opportunità di approfondire ulteriormente il mercato cinematografico, alimentando altri negozi del Piemonte e della Liguria che iniziavano a sperimentare il noleggio di film.
Questa esperienza, che terminò nel 1994, si rivelò fondamentale per le successive iniziative di franchising.
Il cambiamento tecnologico continuò con l'introduzione del Video CD (VCD) nel 1993, e poi del DVD nel 1995. Quest'ultimo, nato dalla collaborazione di giganti come Philips, Sony, Matsushita, e altri, rappresentò una svolta per l'immagazzinamento di grandi quantità di video digitali. Il DVD fu accettato universalmente, evitando le incertezze del mercato e le sfide competitive viste con l'introduzione delle videocassette.
Questi sviluppi aprirono nuove prospettive e fornirono l'impulso necessario per costruire le fondamenta del progetto di franchising Cinemastore, segnando l'inizio di una nuova era nel cinema domestico.

Dall'espansione del progetto in franchising al fallimento

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